domenica 7 agosto 2011

Voce nel blu(es)

 

y1pPU1xrHgJeV2_5Roa9EY0ZpLN9AHz7yvSQKYNm2h5l94DXNLUdubLe27aUM6_g2DUdBbEPQpJX6ghZ5M4ZcnoXgPace e vento non servono,

non amano,

pace e vento nella mia notte

adesso.

Labbra bruciate dal fumo

e dalla rabbia

labbra che gridano, baciano

un assenza.

Per quanto tempo ancora

l’anima resterà vaga

sospesa sulle note sommesse

di un blues lontano?

La morte è una puttana

imbellettata,

ride ai clienti ignari

che la credono amore.

Io sono fermo, sono gelato

nell’estate, il mio corpo

è una carogna in bocca

agli avvoltoi.

Rido sopra le lacrime

piango sulle risate:

è passato,

non ritornerà.

Terra amara, terraGermoglio

che ho baciato,

terra che ho maledetto

dov’è la mia armonica

lontana?

(l’ho svenduta in cambio

di un amaro ricordo)

Terra che ci accompagni,

che hai sepolto i miei passi

nella polvere,

le mie lacrime ha sopito

dentro il fango,

pietra e cielo

e la carezza di tre rose.

buonaHo cantato stasera,

lo sai vero? Ho cantato

le tue parole

sulla mia monca chitarra.

Ti ricordo.

E adesso

cammini senza passi,

e canti senza voce, e voli

su cieli che non conosco, adesso

avrai accanto la tua maglia azzurra,

e il mio bicchiere di whisky

sopra il Marshall,

il testamento della

mia paura.

Resteranno tre rose2011datedeldieeuropaeuropeogiannaionanninitetourtourultime

a cantare le note di quel blues

che generò un amore

sconfitto dai giorni, e nei giorni

trasformato in un respiro

senza alito.

 

In ricordo di Lella, 4 Dic 1966- 7 ago 2008. Ciao stella!

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