mercoledì 4 gennaio 2012

E’ ora di andare

 

Dove mi porti, dove vai viaggiandotreno

cenere bruciata nello sguardo

occhi di tramonto, fuoco e stelle,

a quale stazione scenderai

senza nessun biglietto

la mia pazzia?

 

Ho rinchiuso il tempo in una gabbia

come un coniglio, oppure come un lupo,

ho imprigionato le stelle della sera.

Che ne sarà domani

delle perle splendenti

di un ricordo?

 

la-giusta-stradaViaggia, stritola i sassi

e distruggi le gocce della pioggia,

senza pietà per le lacrime di ieri,

senza pietà per quelle di domani.

Ci battezzò il dolore

e ci donò un biglietto senza meta.

E’ ora di andare.

 

Paolo, 4 01 2012, 23,30

1 commento:

  1. tu sei speciale ...sono un incanto profondo le tue parole messe in un insieme che tocca il fondo del'anima....grazie ...Virginia

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