lunedì 3 ottobre 2011

LUCI TREMOLANTI


Non feci caso a cosa accadeva intorno a me,
quel pomeriggio assolato di Luglio.

Ricordo il profumo di dolce ed una luce tremolante.
Da quel giorno il profumo di dolce si è ripetuto ogni anno,
così come le luci tremolanti ... due, tre ... sei ...

Una domenica freddissima,
mia madre e la nonna
mi fecero indossare il vestito buono dicendomi:
"Andiamo a trovare il nonno ..."

Io non riuscivo a ricordarlo il nonno,
so solo che un pò di tempo prima
la nonna era rientrata in casa piangendo.

Uscimmo di casa e, a piedi,
ci dirigemmo verso la periferia,
fuori dalle mura dove vivevamo.

Arrivammo davanti ad un cancello altissimo
che era aperto solo per metà.
Entrammo e, subito, mi sentii tranquillo.

Il luogo era grandissimo, con le strade pulite e silenziose.
Ai bordi delle strade tanti alberi verdi, alti e maestosi
ed ai lati delle strade, grandi campi pieni di croci e casette.

Passammo per un corridoio coperto e sorretto da colonne,
dove erano attaccate al muro foto e scritte,
con vasi di fiori sulla cornice.
Sembravano tante finestre chiuse ...

La nonna si fermò davanti ad una finestra
e carezzò la foto sulla parete.
La foto di un uomo anziano, austero e bello ...

Una lucina tremolante brillava dentro un barattolino rosso.
D'impeto urlai:
"Buon compleanno nonno!"

Mia madre e la nonna mi guardarono sorprese ...

Quel giorno capii che le luci tremolanti servono a tante cose:
Ad ogni compleanno per guidarti nel passi della vita,
ad ogni notte buia per indicarti la via da seguire,
alla fine del tuo viaggio ad illuminare la strada.
affinché la tua anima possa raggiungere l'eternità.

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