lunedì 29 agosto 2011

ERETICA























Sono mille aspetti di un medesimo motivo
Son mille fonti della stessa acqua
Mille acque diverse da una sola fonte
Noi ne cogliemmo soltanto un’intuizione
Riuscimmo a carpirne solo un’infima allusione
Ma noi ne descrivemmo, pur con le misere parole
di quelle mille lingue ch’ eran nate da Babele
Noi, che non capimmo…
noi ne scrivemmo
Attribuendone a Lui l’ispirazione
E poi innalzammo i mille libri a baluardo
Facendo verità di un’illusione
Poi noi ne parlammo…
E dividemmo e giudicammo
Nel nome di chi mai non comprendemmo
Ed inventammo mille gerarchie
E rivestimmo alcuni, d’oro, raso e seta
cercando inutilmente una sua immagine
Noi che scolpimmo idoli…
Noi che attribuimmo al tuono la Sua voce
Noi che immaginammo un mondo piatto
con il sole che girava attorno a noi
Ed ancor oggi, come ieri e sempre
adducemmo sgangherate croci
Ed intessemmo bianchi drappi
Componemmo complicati mantra
Ci ricoprimmo il capo
Ed appoggiammo scialli sulle spalle
Ci imponemmo regolamenti alimentari
Poi noi pregammo su pergamene avvolte
E ci inchinammo su splendidi tappeti
Rivolti a santi luoghi che costruimmo noi
E ci lavammo
e ci sporcammo il capo con la cenere
Questo ed altro facemmo
Fu poi così che noi giustificammo
Le nostre sante guerre
Invocando il nome Suo a sommo sacrificio
Per motivare le torture e i roghi
Prendemmo la vita in nome Suo
Prendiamo la vita in nome Suo
Prenderemo la vita in nome Suo
Ma a nulla questo è valso
Poiché non intuimmo
Altro che l’orlo sporco del suo vestito
Ed anche ammesso che ci sia, per noi , un retaggio
Che noi si sia i suoi figli e non il suo peggior malanno
Cosa aspettiamo ancora per dar testimonianza
Di questa nostra incredibile ignoranza
Noi bimbi stupidi
ognuno ha avuto in dono un pezzo di quel puzzle
Ma noi gridiamo…
” il mio è il più importante”
“ Il mio l’unico vero” …
” quel che tu hai è solo una menzogna “
noi stupidi
noi ignoranti ed assassini
che almeno questo lo potremmo fare
per ricomporre quei pezzi in un disegno
ma noi passiamo il nostro tempo a urlare
nell’universo tutto
l’immensità e il rimbombo
di questa nostra tremenda solitudine
ma sono mille i volti di un solo concetto
mille gli aspetti di un’unica intuizion
e

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