sabato 23 luglio 2011

Centauri

Eccoci noi Centauri,

senza meta

a metà,

tra cielo e terra:

metà uomini,

metà carrozzella.


Corpi divisi, immobili,

che ruotano per le strade della vita:

asfalti sconnessi dove le ruote sobbalzano,

tra buche e sguardi pietosi.


Per noi Centauri non c’è posto

nei vostri pensieri:

porte strette, scale infinite,

mura invalicabili, coscienze negate.


Il tuo cuore è lassù, oltre quella rampa…

vorrei arrivarti!

Vorrei amarti!

Ma raggiungerti non mi è possibile,

Il tuo cuore

ostacolo inaccessibile…

barriera insormontabile.


I Centauri fanno strani sogni la notte,

quando il dolore li corteggia

non temono la sofferenza,

e il loro corpo, acciaio infuocato,

straziato dai colpi si piega docile,

cercando nuova forma.


Eccoci noi Centauri:

corpi fragili,

bruchi che muoiono,

sognando,

una farfalla, che si alza…

e vola…!


Lorella Ronconi - Book: "Tre anni di me"

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