martedì 19 luglio 2011

La casa del tempo e delle lacrime - di Paolo Scatragli



Ci rubarono il silenzio
e nel silenzio ci chiusero
mani e labbra,
occhi e Sangue.
Divorarono la nostra anima
lupi, feroci lupi,
bruciarono la radice
della stupenda Rosa.

Senza radice la Rosa
fiorì ancora, senza violini
cantò il nostro silenzio,
amore e rabbia,
vita, Vita immensa.
Pazzia di amare
il Silenzio di seta.

Ad Alda Merini



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